COOL JAZZ QUARTET |
Cool
Jazz Quartet
Il concerto di sabato 7 vede come protagonista uno degli strumenti meno
diffuso nel jazz ma non per questo apprezzato e riconosciuto: l’armonica a
bocca. Tutti noi conosciamo l’armonica cromatica utilizzata nel blues e nel
rock ma pochi hanno ascoltato un concerto di armonica cromatica, strumento
peraltro difficilissimo che, avendo a disposizione la gamma cromatica dei
suoni, è decisamente paragonabile ad un sax o una tromba, insomma a qualunque
strumento a fiato.
Lo strumento nobilitato nel jazz dal grande Toots Tieleman trova in
italia ed in particolare a Roma diversi esponenti di spicco tra il nostro cui Tarcisio Di Domenicantonio che avremo appunto
modo di apprezzare sabato prossimo, 7 dicembre, al Pentalfa Club, come leader
del gruppo “Cool Jazz Quartet”.
La band di recente formazione vede l’incontro di tre generazioni di
musicisti: oltre a Tarcisio Di Domenicantonio alle armoniche e alla voce avremo
con noi Emiliano Caroselli, già noto al pubblico romano e nazionale, alla
batteria, , Federico Stanghellini alla chitarra e il giovanissimo Andrea
Pochesce al contrabbasso.
Lo stile di riferimento è
chiaramente, come si desume dal nome del gruppo, il “cool jazz” erroneamente
tradotto “jazz freddo”. Al contrario questo stile di jazz, affermatosi agli
inizi degli anni Cinquanta, dopo il tramonto del bebop, è caratterizzato da unaraffinata
concezione armonica con tendenza più marcata alla politonalità, e dalla ricerca
di trasposizione in termini jazzistici di forme musicali classiche (specialmente
della fuga) un pò controcorrente rispetto al
bebop di Charlie Parker.
Nato nella seconda metà
degli anni quaranta a New York, principalmente grazie all’impulso del grande pianista Lennie
Tristano che sviluppò un linguaggio improvvisativo estremamente personale
e sofisticato da cui nacque la scuola che fa a lui riferimento e che annovera
artisti come Lee Konitz, Dave Brubeck, Paul Desmond, Bill Bauer e che dopo
pochi anni conquista la scena jazz mondiale .
Il repertorio del gruppo attraversa standards swing, blues, bossa e
ballads, tra brani strumentali e cantati, per un concerto che risulta
nell’insieme molto dinamico e gradevole all’ascolto.
Date 07-12-2024