Mariachi Romatitlan | ![]() |

una serata messicana
Il gruppo “Mariachi Romatitlán” impegnato nella
conservazione e diffusione della tradizione folcloristica messicana si forma
nel 1983 e da allora svolge un’intensa attività non solo come interprete dello
stile Mariachi, ma anche nella ricerca di brani tradizionali e attuali di
questo genere popolare simbolo della musica popolare messicana, così conosciuto
e diffuso a livello mondiale.
Da allora, oltre
agli spettacoli realizzati in tutte le più importanti città d’Italia e alla
partecipazione a noti festival internazionali come quello di Spoleto, il gruppo
realizza un'attività tesa alla promozione della cultura messicana collaborando
con enti pubblici e privati italiani ed europei. A questo proposito, ha realizzato diverse
tournée in Francia, Svizzera, Grecia, Slovenia, Croazia, Repubblica Ceca,
Cipro, Danimarca, Ucraina e fuori dall’Europa, in Algeria e di recente in
Kuwait e Qatar. Più volte ha partecipato
in Messico al festival internazionale del Mariachi, nella città di Guadalajara,
Messico, ed ha partecipato a trasmissioni televisive di reti private e della
RAI. È intervenuto inoltre, nelle colonne sonore di diversi film e pubblicità
in Italia riscuotendo ampio successo.
Collabora stabilmente con le Ambasciate del Messico in Italia e presso
la Santa Sede, nonché negli ultimi anni, con altre ambasciate messicane in
Europa proprio per diffondere le tradizioni popolari messicane. Nel 2012 è
stato interpellato dalle autorità culturali dello stato di Jalisco (Messico)
per presentare una conferenza “Romatitlán
la experiencia de un Marichi en el mediterraneo” nell’ambito del riconoscimento
dall’UNESCO al Mariachi come patrimonio cultural dell’umanità
Il gruppo musicale conosciuto come “Mariachi” è sicuramente il più noto e rappresentativo della musica popolare messicana. Per la sua grandissima popolarità, riveste un’indubbia importanza che si può facilmente riscontrare nella vita quotidiana del Messico. Tale tradizione si è diffusa in tutta l’America latina, Stati Uniti d’America e nel resto del mondo, convertendosi, di fatto, in un simbolo d’identità che accomuna gli ispani parlanti, non per caso è stato dichiarato dell’UNESCO come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità
Date 09-05-2025